Duplicato carta circolazione: quando serve

Data

7 Ottobre 2025

Autore

Massimiliano Barbiero

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Perdere o danneggiare la carta di circolazione –  il cosiddetto “libretto” –  è un imprevisto spiacevole, ma effettivamente non così raro. Una distrazione, un furto, oppure semplicemente l’usura del tempo, possono trasformarsi in un problema che va risolto in fretta. La buona notizia? Esiste una procedura ben definita per richiedere il duplicato della carta di circolazione e non è affatto complicata se sai già come muoverti.

Ecco perché abbiamo pensato a una guida per te. Ti spiegheremo, passo dopo passo, quando serve richiederlo, quali documenti preparare e come affrontare al meglio l’intero iter, così da risparmiare tempo ed evitare errori.

Cos’è e perché serve il duplicato della carta circolazione

La carta di circolazione è il documento che accompagna sempre il veicolo e contiene le sue informazioni essenziali. Qui sono dunque riportati numero di targa, dati tecnici, caratteristiche e intestatario. Un documento che deve essere sempre presente all’interno del veicolo durante la sua circolazione su strada, indispensabile in caso di controlli e per attestare la regolarità del mezzo. 

Quando questo documento viene perso, rubato o danneggiato, non si può più circolare senza rischiare sanzioni. Ma quindi, cosa fare?

In queste situazioni l’unico modo per tornare in regola è richiedere un duplicato ufficiale, rilasciato dalla Motorizzazione Civile o dal PRA, che sostituisce a tutti gli effetti l’originale.

Quando diventa necessario

I casi in cui la richiesta di duplicato è inevitabile sono fondamentalmente quattro: 

  • smarrimento;
  • furto;
  • distruzione;
  • deterioramento. 

Se il documento è stato rubato o smarrito, è fondamentale recarsi subito dalle autorità per sporgere denuncia, così da tutelarsi da eventuali usi impropri. Se invece il libretto è semplicemente logoro, con scritte ormai illeggibili o pagine danneggiate, il duplicato serve a ristabilire la validità legale del documento.

Cosa serve per avviare la pratica

Per presentare la domanda occorre avere con sé un documento di identità valido, il codice fiscale e, se presente, la copia della denuncia. In alcuni casi può essere richiesto anche il certificato di proprietà o una delega, se la pratica viene seguita da un incaricato o da un’agenzia di pratiche auto. Non preoccuparti: se scegli di rivolgerti a un’agenzia specializzata, saranno loro stessi a dirti con precisione cosa serve e a verificare che la documentazione sia completa.

La procedura spiegata passo passo

La prima cosa da fare, come accennato, è presentare denuncia in caso di furto o smarrimento. Questo documento verrà allegato alla richiesta di duplicato. Successivamente ci si può rivolgere alla Motorizzazione Civile, al PRA o, per chi vuole risparmiare tempo e code, a un’agenzia abilitata. Qui si compila il modulo di richiesta, si consegnano i documenti e si effettuano i pagamenti dei bolli e dei diritti di motorizzazione.

Una volta espletata la pratica, l’ufficio avvia la procedura di rilascio del duplicato. I tempi possono variare da pochi giorni a un paio di settimane, a seconda del carico di lavoro dell’ufficio e della complessità del caso. Quando il documento è pronto, viene consegnato direttamente all’intestatario o, in alcune circostanze, spedito all’indirizzo indicato.

Quanto costa e quanto tempo richiede

Il costo non è fisso, poiché dipende dal tipo di veicolo, dalle tariffe regionali e dall’eventuale utilizzo di un’agenzia intermediaria. Indicativamente, però, bisogna mettere in conto alcune decine di euro per bolli e diritti di motorizzazione, con una spesa che può salire se ci si affida a un’agenzia. Per i tempi, se la documentazione è corretta e non ci sono intoppi, la pratica si chiude in una settimana; nei periodi più affollati o nei casi particolari, i tempi possono allungarsi.

Attenzione a viaggi e compravendite

C’è un aspetto spesso sottovalutato: se hai in programma un viaggio all’estero, non sempre il documento provvisorio che sostituisce la carta di circolazione è valido fuori dall’Italia. In questi casi conviene rimandare il viaggio o verificare con largo anticipo la situazione. Anche per chi vuole vendere l’auto è importante avere il libretto regolare: un documento in lavorazione può rallentare o complicare il passaggio di proprietà.

Consigli pratici per evitare problemi futuri

Sappiamo che perdere un oggetto o un documento è qualcosa che può accadere a tutti, anche ai più attenti. Ecco qualche consiglio per evitare ostacoli nelle fasi pre e post richiesta duplicato.

  • Conserva sempre fotocopie o scansioni aggiornate dei documenti del veicolo in una cartella sicura (cloud o hard disk) – sono utili in caso di smarrimento.
  • Se vuoi delegare la pratica, scegli agenzie di pratiche auto riconosciute e richiedi sempre ricevute e un preventivo scritto.
  • In caso di danni dovuti ad incidenti, conserva ogni documentazione correlata: può servire per contestazioni assicurative o pratiche future.
  • Quando ricevi il duplicato, controlla attentamente che tutti i dati siano corretti: eventuali errori possono richiedere altre correzioni.

Tuttodiesel è qui per assisterti

Richiedere il duplicato della carta di circolazione può sembrare un impegno sgradevole e sfiancante, ma non è mai una montagna così insormontabile se hai a fianco il team giusto. Con una denuncia tempestiva in caso di furto, la documentazione in ordine e l’aiuto di professionisti competenti, la pratica si risolve in modo efficiente. Tuttodiesel è l’agenzia pratiche auto che stai cercando: pensiamo a tutto noi, tu rilassati!

Se ti trovi in una situazione simili, non ti resta che contattarci.

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