Il semiasse è uno di quei componenti nascosti, che non si vedono ma che fanno un lavoro enorme: trasferire il moto dal differenziale alle ruote motrici. In parole semplici, è lui che permette alle ruote di girare e alla tua auto – o al tuo mezzo pesante – di muoversi.
Quando il semiasse si danneggia o si rompe, la mobilità stessa del veicolo è in pericolo. Sapere riconoscere i sintomi in tempo è fondamentale per evitare fermi improvvisi e costose riparazioni.
Vediamo insieme i campanelli d’allarme a cui prestare attenzione.
Cos’è il semiasse
Il semiasse è un albero meccanico che fa parte della trasmissione del veicolo. Collega il differenziale (che distribuisce la coppia motrice) ai mozzi delle ruote motrici.
Nella maggior parte delle auto e dei veicoli moderni, ogni semiasse è dotato di uno o più giunti omocinetici, che permettono alla trasmissione di funzionare anche quando le sospensioni si muovono o le ruote sterzano.
Esistono due principali tipologie:
- semiasse anteriore (nelle trazioni anteriori o integrali);
- semiasse posteriore (nelle trazioni posteriori o integrali).
Senza il semiasse, la potenza del motore non arriverebbe mai alle ruote: il veicolo resterebbe fermo, anche con il motore acceso e la marcia inserita.
Semiasse rotto sintomi: ecco quali sono
Ma quali sono dunque i sintomi di un semiasse rotto? Riconoscerli è indispensabile per poter intervenire al meglio il prima possibile.
1. Rumori metallici o “ticchettii” in curva
Uno dei segnali più comuni di un semiasse danneggiato è un rumore secco e ritmico durante le curve, soprattutto se si accelera. Questo suono può sembrare un ticchettio metallico o uno “scatto” ripetuto, e spesso indica che il giunto omocinetico, parte fondamentale del semiasse, è usurato o compromesso.
2. Vibrazioni insolite al volante o al telaio
Se senti vibrazioni anomale mentre guidi, in particolare quando acceleri, il problema potrebbe essere proprio un semiasse piegato, sbilanciato o con giunto difettoso. Queste vibrazioni non vanno ignorate: peggiorano con la velocità e riducono il comfort e la sicurezza di guida.
3. Perdita di grasso vicino alla ruota
Il semiasse contiene grasso lubrificante all’interno dei giunti. Se il soffietto protettivo (un manicotto in gomma) si rompe o si fessura, il grasso può fuoriuscire e depositarsi sulla parte interna del cerchione o sulla sospensione. Questo non solo riduce la lubrificazione interna, ma accelera l’usura e può portare alla rottura vera e propria.
4. Difficoltà nella trasmissione della potenza
Un semiasse danneggiato può non trasferire più in maniera fluida la potenza dal motore alle ruote. Il risultato? Accelerazioni irregolari, “vuoti” di spinta o addirittura perdita completa di trazione su una delle ruote motrici.
5. Rumori o colpi in accelerazione o decelerazione
Se accelerando o rilasciando l’acceleratore senti un colpo secco o un rumore insolito provenire da sotto il veicolo, potrebbe essere un sintomo di gioco eccessivo nel semiasse o nei giunti collegati.
Cosa fare se sospetti un semiasse rotto
Un semiasse difettoso non si ripara da solo e non può essere trascurato: continuare a circolare può portare a un guasto improvviso e a conseguenze più gravi (come danni al differenziale o alla trasmissione).
Se noti uno o più dei sintomi descritti, ferma il veicolo e rivolgiti subito a un’officina qualificata per una diagnosi accurata.
Semiasse rotto: se hai compreso sintomi, contatta Tuttodiesel
Il semiasse è un componente essenziale per la trasmissione del moto. I sintomi più comuni della sua rottura o usura sono:
- rumori metallici in curva;
- vibrazioni in accelerazione;
- perdita di grasso vicino alla ruota;
- accelerazioni irregolari o perdita di trazione;
- colpi o rumori in fase di accelerazione/decelerazione.
Agire subito è l’unico modo per evitare costi più alti e fermo macchina prolungato, e noi di Tuttodiesel siamo qui per te!