Sai come funziona il passaggio di proprietà auto? Si tratta di una pratica obbligatoria quando un proprietario di un veicolo cede lo stesso ad un’altra persona. Se ci si pensa, quando si acquista un mezzo, si riceve il relativo certificato di proprietà. Nel momento in cui questo veicolo – ormai usato – viene venduto ad un’altra persona, il certificato di proprietà deve passare a chi lo sta acquistando. E qui nasce una pratica che, spesso, desta timore negli automobilisti, a causa del processo burocratico.
Oggi ti vogliamo spiegare cos’è il passaggio di proprietà, come avviene e a chi rivolgersi per effettuarlo.
Cos’è il passaggio di proprietà
Con passaggio di proprietà auto, si intende la procedura per cui il certificato di proprietà di un veicolo passa da una persona, il venditore, ad un’altra, il compratore. Questa pratica avviene soprattutto nei casi di compravendita di auto usate, in quanto acquistando un mezzo nuovo non si effettua il passaggio di proprietà ma viene direttamente rilasciato il certificato. In poche parole serve per attestare che l’auto in questione è stata di proprietà di una persona, che la sta cedendo ad un’altra.
Il veicolo di seconda mano può essere acquistato tramite un’apposita agenzia, che accompagnerà il cliente verso l’intera procedura. Altrimenti può essere comprato da un privato cittadino. In questo caso si può decidere di affrontare il passaggio di proprietà in autonomia, oppure affidarsi ad un’agenzia pratiche auto.
Come funziona il passaggio di proprietà
Andiamo step by step. La pratica che rappresenta il passaggio di proprietà non è poi così lunga come si crede. Una cosa è certa: la burocrazia potrebbe mandare in “tilt” gli acquirenti. Ma non temere: ora ti spieghiamo tutto.
Per adempiere correttamente al passaggio di proprietà, è fondamentale la presenza di alcuni documenti. Questi ultimi sono:
- Carta d’identità dell’acquirente;
- Marca da bollo, di euro 16.
Con questi due primi documenti è necessario recarsi presso la motorizzazione o ad un ufficio del Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Qui bisognerà compilare due moduli:
- Apposito documento per richiedere il passaggio di proprietà;
- Documento per aggiornare i dati del libretto di circolazione del veicolo in questione.
Attenzione, però: tutti e due i documenti devono riportare la firma del venditore e dell’acquirente. Se per alcune ragioni ottenere la firma fisica del venditore non è possibile, la pratica può essere sostenuta dal singolo acquirente. Quest’ultimo, tuttavia, dovrà munirsi della firma autenticata del venditore e pagare un’ulteriore marca da bollo da 16 euro.
Una volta presentata la documentazione richiesta, il passaggio di proprietà dovrebbe completarsi nell’arco di qualche giorno lavorativo.
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