Stop motori termici 2035
Gen 29 2024

Stop Motori Termici 2035: lo dice l’UE

Il regolamento dell’Unione Europea che prevede lo stop ai motori termici entro il 2035, ha sollevato numerose questioni riguardo agli impatti ambientali e alle alternative disponibili. Approfondiamo insieme cosa comporta questo cambiamento e quali sono le prospettive e le soluzioni in merito.

 

Il Green Deal e lo stop motori termici 2035: cosa sta succedendo

Green Deal: è così che si chiama la strategia europea elaborata contro la crisi climatica. Con questa l’UE stabilisce un ambizioso obiettivo: il taglio delle emissioni di CO2 del 55% entro il 2030. Ma ciò non è stato sufficiente. Il Parlamento europeo, infatti, ritiene necessario accelerare la transizione verde nel settore dei trasporti, fissando un nuovo obiettivo di riduzione del 100% entro il 2035, rispetto ai livelli del 2021. Lo scopo finale rimane la neutralità climatica entro il 2050. 

Un progetto che potrebbe effettivamente sostenere la lotta all’inquinamento ma, in termini pratici, come si traduce?

 

Motori termici con eFuel: la posizione della Germania e dell’Italia

Il regolamento, ratificato dal Consiglio UE, include una deroga fortemente richiesta dalla Germania. Quest’ultima consente la produzione di veicoli dotati di motori termici alimentati da eFuel, anche dopo il 2035. Gli eFuel, a differenza dei biocarburanti, hanno ottenuto l’approvazione per la loro impronta di carbonio pari a zero, derivante dall’uso esclusivo di fonti rinnovabili.

L’Italia, pur condividendo i medesimi obiettivi ambientali dell’UE, si oppone al divieto della produzione di veicoli con motori termici alimentati a biocarburanti dopo il 2035. Questo perché sostiene che tali carburanti possano realmente contribuire a raggiungere il traguardo di emissioni zero, sebbene la Commissione europea contesti la loro sostenibilità.

 

E per i piccoli costruttori? La deroga

Il pacchetto di misure “Fit for 55” prevede una deroga per i piccoli costruttori, come Ferrari e Lamborghini, consentendo loro di vendere veicoli con motori termici convenzionali fino al 2035. Una concessione mirata a marchi con una produzione annuale compresa tra 1.000 e 10.000 veicoli, offrendo loro un’adeguata e graduale transizione al nuovo regolamento europeo.

 

La sfida della Mobilità Elettrica

Lo stop motori termici entro il 2035 richiederà un netto e rivoluzionario cambio culturale verso la mobilità sostenibile. Sebbene si tratti di un obiettivo ormai necessario, la mobilità elettrica presenta tuttora delle sfide. Impossibile ignorare, infatti, la presenza di una rete di ricarica ancora non omogenea e i costi elevati delle automobili elettriche rispetto ai veicoli tradizionali.

 

Il noleggio viene in nostro soccorso 

Il noleggio a lungo termine di auto elettriche emerge come soluzione immediata a tutti i “contro” ancora presenti in ambito di mobilità green. Offre numerosi benefici, tra cui nessun investimento iniziale, canoni mensili all-inclusive, accesso a servizi integrati di ricarica e un’ampia gamma di modelli di auto elettriche da cambiare, volendo, con una maggiore frequenza. Inoltre porta con sé importanti vantaggi fiscali, sia per professionisti che per aziende.

 

Stop motori termici 2035: noi possiamo fare la differenza

Dunque sì: ad oggi ci troviamo di fronte ad un progetto che desidera porre una scadenza ben definita per raggiungere, anzi, completare, la transizione verso la mobilità elettrica. Il 2035 è la data prefissata, e probabilmente non conosciamo tutte le evoluzioni tecnologiche che ci aspettano nel corso del prossimo decennio. Ciò di cui siamo sicuri è che solo noi possiamo fermare e ridurre l’inquinamento, al fine di proteggere la Terra in cui viviamo.

Tuttodiesel ti terrà sempre informato. E, ricorda, se hai bisogno di assistenza, il nostro team è a tua disposizione. 

 

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